Saturday, December 24, 2005

BREVE POST AD ARGOMENTO PREVEDIBILE

E così viene Natale / Santa Madonna / e la gente va in chiesa / e a fare la spesa.

Versi di Zucchero Fornaciari, quando ancora sapeva scrivere delle cose simpatiche e intelligenti, per una canzone pubblicata con una sorta di supergruppo chiamato Adelmo e i suoi Sorapis, che comprendeva anche Maurizio Vandelli, l'uomo che ha lanciato fin dagli anni Ottanta la squallida moda dell'occhiale da sole anche al buio.

Comunque domani è Natale, giorno meglio noto, sulle agende e sui calendari, come Natività del Signore. Non nego di essere sempre rimasto affascinato e coinvolto dal lato commerciale della cosa, magari anche solo con un pensierino alle persone veramente insostituibili nella mia vita. Non nego neppure però di essere disgustato dal buonismo ipocrita (e molto veltroniano) che circonda il periodo che dall'8 dicembre arriva al 6 gennaio: gente che mai ti saluterebbe improvvisamente ti sfodera sorrisi da candidato di Forza Italia, calorose strette di mano, inopinabili interessamenti alla tua situazione socio-sentimental-economica-familiare, auguri di ogni forma e colore, esercizi di ruffianeria da far impallidire i parassiti delle commedie di Plauto e tante altre cerimonie vomitevoli. Un esempio? Il ridicolo biglietto di auguri che un onorevole novarese di Alleanza Nazionale ha inviato in questi giorni a tutti i giovani (o pseudotali) della provincia. Un biglietto inutile, troppo liscio e piccolo persino per pulirsi il culo. Al massimo, data la qualità della carta, potrebbe essere riconvertito in filtro per canne.

Consigli per gli acquisti: Vandals, Christmas with the Vandals con testi strafottenti e sarcastici, per una serie di canzoni natalizie ben diverse dalla tradizione (ascoltatevi A Gun for Christmas o Granpa Last Christmas e mi direte...).

Musica maestro: Ramones, Merry Christmas.