Tuesday, July 11, 2006

DOV'E' LA VITTORIA?

Capisco che quanto sto per scrivere interessi poco ai sempre più rari lettori di questo blog sperduto nel deserto della rete. Più che altro questo post è una seconda risposta (prima la trovate direttamente qui nei commenti) a un anonimo commentatore del mio blog su Splinder che non condivideva certe mie opinioni sui neocampioni mondiali, festeggiati ieri al Circo Massimo per aver fatto il minimo richiesto a professionisti pagati ben oltre i loro meriti.

La domanda del titolo è invece giustificata dagli effetti dei festeggiamenti e dalle assurde giustificazioni che si fanno a riguardo, anche da giornalisti e politici, che chiudono gli occhi di fronte a scempi e schifezze di ogni tipo. Qui non si tratta di essere antiitaliani, come qualcuno potrebbe sostenere, ma di essere persone civili.

Di seguito ecco un piccolo esempio del prezzo della vittoria mondiale (fonte principale: Se il teppista si mescola alla festa, di Stefania Miretti, sulla Stampa di oggi).

Torino. Migliaia di imbecilli usano la festa per sfogare rabbia e frustrazioni: auto prese di mira, anche con famigliole dentro, e fatte oscillare fino quasi a ribaltarle, quando non prese a pugni e calci.

Novara. Un accoltellato mentre cercava di sedare una rissa tra tifosi festanti.

Santa Margherita Ligure. Un ragazzo, che arrivava in motoscafo da Rapallo, è stato sbalzato in acqua ed è morto.

Mestre. Tifosi inferociti distruggono un autobus urbano, con un assedio da guerra medioevale.

Padova. I trenta poliziotti in servizio vengono aggrediti dalla folla festante e in sette finiscono all'ospedale.

Pesaro. Danneggiata la Sfera grande di Arnaldo Pomodoro e la fontana di Lorenzo Ottoni.

Roma. Semafori, cassonetti e vetrine ne hanno fatto le spese. In più, svastiche al cimitero ebraico.

Napoli. Auto incendiate, danni ovunque e dieci feriti gravi.

Salerno. Morto un sedicenne caduto da un'auto ribaltata.

A quanto pare la gioia è diventata un pretesto per trasformarsi in teppisti urbani. Aiuole devastate da auto in corsa, motociclette che si buttavano nel caos dei pedoni e teste di cazzo assortite che infierivano su tutto e tutti, nella totale indifferenza di chi guardava e, anzi, lasciava fare. Naturalmente le televisioni hanno glissato, meglio il sopravvalutato Del Piero che imita Freddie Mercury cantando We are the Champions o Materazzi che stona come un ubriaco.

Poi guardi la Francia e vedi che a Parigi sono morti in cinque per festeggiare la semifinale vinta sul Portogallo e allora ti rendi conto che forse è un'intera civiltà che sta declinando pericolosamente...

Musica maestro: Frankie Hi-Nrg, Quelli che benpensano.

10 Comments:

Anonymous Anonymous said...

quello che tu hai scritto io l'ho pensato e detto , forse noi prof che lavoriamo seriamente vediamo il declino e l'inciviltà ma comunque ho trovato veramente poco educativo tutto quel baillame di questi ultimi giorni ...se dessero un po' meno soldi ai calciatori , strapagati, e li facessero vedere un po' meno, sponsorizzando la messa in visione di tanti altri sports , andrebbe decisamente tutto molto meglio !!!!
ciao e buone vacanze ...
erica

1:43 PM  
Anonymous Anonymous said...

Concordo nel modo più assoluto.
E' il mondo in declino e l'Italia non fa nulla per tirarsi indietro da questo schifo imperante.

Poveri noi (poveri prof!)

Baci.
xx1120

10:00 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao,
mi chiamo Marco e sono l'anonimo commentatore che tanta rabbia ti ha procurato e che hai pure citato in questo tuo altro blog.
Mi ritrovo nella descrizione che hai dato del dopo vittoria italico e delle successive e conseguenti degenerazioni collettive.
Quello che condivido meno con te sono alcuni commenti riportati tempo addietro sull'altro blog e più precisamente quelli in cui, con una neppur sottile ironia condita da tanta acredine e malizia, sputi sentenze e giudizi su una squadra di calcio (la Juventus), assurta a simbolo di corruzione e nefandezze di ogni tipo.
Io seguo poco questo sport, ma mal sopporto chi si crede unto dal Signore e spara considerazioni malevole e saccenti su giocatori e tifosi che (non sempre, ma spesso) sono tra le prime vittime di questo marciume dilagante.
Se non ho inteso male tu sei interista: beh, credimi, se fosse accaduto alla tua squadra del cuore tutto ciò,il sottoscritto avrebbe riportato le stesse argomentazioni in favore dell'Inter non fosse altro che per equilibrare le argomentazioni.
La democrazia è sì poter esprimere in libertà i propri pensieri, ma anche rispettare l'altrui pensiero in quanto nessuno è depositario della verità assoluta.
Ricordi cosa diceva Socrate? "La verità sta nel fondo di un pozzo senza fondo".
Ciao

6:44 AM  
Blogger magistermaximus said...

@ Marco:

Devo essere sincero: mi fa piacere che tu sia ritornato a commentare sul mio blog.

Hai ragione a chiederti cosa direi se, al posto della Juve, ci fosse stata l'Inter. Ti assicuro che mi sarei imbestialito contro la dirigenza dirigenza della mia società e mi spiace che tu non abbia avuto modo di leggere il blog che avevo su Iobloggo, dove non ho mai lesinato critiche alla mia squadra del cuore e dove ho spesso scritto di vergognarmi di tifare per una squadra che annoverava gente come quel Materazzi oggi elevato a rango di eroe nazionale, ma che io ho sempre visto come un picchiatore e provocatore oltre ogni decenza.

L'altra volta, quando commentasti anonimamente, me l'ero presa per i giudizi riguardanti il mio lavoro, non per la tua opinione su quanto scrissi a proposito della vittoria italiana. E' vero, sono stato piuttosto impulsivo e credo di doverti delle scuse per la reazione.

Solo che in questo Mondiale non sono proprio riuscito a tifare Italia, a differenza degli anni precedenti: troppo divismo, a cominciare dal parrucchiere personale di Totti per finire con l'inguardabile festa trash al Circo Massimo.

Comunque grazie per questo secondo e più motivato commento. Spero vorrai commentarmi anche altre volte.

Ciao, Massimo

1:47 AM  
Anonymous Anonymous said...

Non solo tu devi chiedere scusa, ma anch'io che mi sono distinto negativamente nel giudicare una categoria professionale(non te personalmente) per il gusto della semplice, e meschina, polemica.
L'importante è rimediare..e siccome solo gli imbecilli non cambiano idea....scuse accettate e ricambiate.
Ciao!!

3:02 AM  
Anonymous Anonymous said...

La ringrazio per Blog intiresny

5:00 AM  
Anonymous Anonymous said...

molto intiresno, grazie

6:55 AM  
Anonymous Anonymous said...

molto intiresno, grazie

8:54 PM  
Anonymous Anonymous said...

necessita di verificare:)

3:28 PM  
Anonymous Anonymous said...

La ringrazio per Blog intiresny

3:41 PM  

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