Tuesday, January 24, 2006

POST INUTILE. ALMENO SEMBRA...

Un mese. Esattamente un mese dall'ultimo intervento su questo blog, che peraltro ha perso un non indifferente numero di lettori, forse esasperati dalla congerie di insulsaggini che scrivo o forse convinti di una mia definitiva dipartita.

Invece no! Forse non avrò sette vite come i gatti, ma comunque esisto ancora e scrivo, benché per un numero di lettori/commentatori destinato a divenire sempre più esiguo, fino alla pressoché completa sparizione. Che poi poco mi importa del numero, poiché questo blog l'ho aperto proprio perché sognavo una sorta di circolo ristretto, un focolare per pochi intimi, in cui trovarsi a chiacchierare del più e del meno sugli argomenti più disparati. Inoltre non volevo darmi scadenze quotidiane o quasi, essendoci già il blog splinderiano per esprimere a frequenza più elevata le mie cogitazioni.

L'ultimo mese è stato denso di avvenimenti, a dire il vero non negativi (uso una litote perché sono un uomo dal basso profilo anche nei momenti più eccitanti). Sapete come faccio a capire se le cose vanno bene? Dai libri letti. In pratica, quando leggo poco o nulla, vuol dire che sto bene. Se leggo tanto, significa che ho troppo tempo da riempire. Un anno fa, in un periodo decisamente confuso della mia vita, avevo già letto cinque libri nelle prime tre settimane dell'anno solare; quest'anno sono fermo a uno, neppure tanto lungo, e sto veleggiando tra le pagine del secondo.

Ho letto solo Neyla. Un incontro, due mondi di Kossi Komla-Ebri, scrittore del Togo, che lavora come medico in Italia. Parla di un giovane che vive in Europa e torna al paese natio per le vacanze e si innamora di una ragazza, appunto Neyla, che nasconde un passato però controverso e alla fine scopre di essere incinta di un altro uomo, di identità ignota, in quanto faceva l'accompagnatrice di ricchi turisti. Neyla diventa una sorta di trasposizione dell'Africa: sfruttata dalla parte ricca del mondo e poi abbandonata a se stessa. Ve lo consiglio, perché l'autore, sullo sfondo di una tormentata storia d'amore, parla con lucidità della situazione del continente africano. Ora sono invece immerso nella gradevole lettura di Cime tempestose, regalatomi per il compleanno dicembrino dalla fanciulla che da due mesi occupa stabilmente il mio cuore.

Che c'è? Stupiti che una fanciulla occupi stabilmente il mio cuore di pietra? E chi ve l'ha detto che sono un cuore di pietra? E chi ve l'ha detto che non ci si possa innamorare follemente anche a 34 anni? Per la cronaca, la storia prosegue da fine novembre. Vorrei (e potrei) scrivere miliardi di cose belle su questo amore con lei, ma preferisco tenere tutto gelosamente per me. Dico solo poche parole: un'amicizia intensa che si trasforma in amore grazie a una canzone e un bacio; un amore pieno di tormenti iniziali e poi sfociato nella più bella delle storie.

Ti ho attesa per anni e adesso ci sei. Ti prego solo di non andartene. Mai!

Musica maestro: Sinead O'Connor, Nothing Compares to You.

11 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Ciao Massimo,
che bello leggere queste tue parole. Sai che sono felice per te, non c'è bisogno che te lo scriva qui. Ma ho pensato che io ti ho conosciuto tramite il tuo blog - ormai più di un anno fa - e quindi fosse giusto imprimere anche qui la mia gioia per te.
Ti lascio un abbraccio, il consueto abbraccio che ormai è diventato un'abitudine quasi giornaliera. Ma mai scontata.
Elisheba

2:33 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ti leggo sempre e sono estremamente felice per te :-)))
Il mio blog è privato, non ricordo se ti ho detto che se vuoi puoi continuare a leggermi.
Mi auguro che il tuo amore possa crescere nel tempo e riempirti la vita. A me è successo proprio così.

Bacioni!
xx1120

4:43 AM  
Anonymous Anonymous said...

Toh!
Il prof. è tornato tutto smieloso ed innamorato! XD Ma beato te...
Comunque, sono proprio curiosa di sapere come giudicherai 'Cime Tempestose' - sarai oggettivo o ti lascerai influenzare dalla tua dolce metà?
Ma perchè a noi ci prendono i momenti di stanca in contemporanea? Bah...
Auguri e GODITELA, mi raccomando!!!

4:27 AM  
Blogger Andrea&Serena said...

Caro cogitatore, allietato dalle tue positive vicissitudini, e contento per averti ritrovato a distanza d'un mese e più, ti invito sul mio blog. Non è un invito banale alla lettura...ma un ufficialissimo invito alla partecipazione. Servi anche tu in ciò che stiamo facendo. E servono anche tutti i lettori del tuo caldo focolare. Tutti devono sottoscrivere il nostro appello-tentativo, ed aiutarci. Sapete di quante guerre vengano dimenticate a questo mondo, ignorate dai media impiegati in "cazzate" della peggior specie. In Nepal, negli ultimi giorni, la decennale guerra civile vive un periodo cruciale. Venite e leggete. Non vogliamo prendere posizione (ma certo si apriranno dibattiti, com'è ovvio che sia): ma solo INFORMARE. Lo fanno in pochi. Noi con i nostri pochi mezzi ci proviamo.
Buona domenica,
Andrea

11:08 AM  
Anonymous Anonymous said...

caro Massimo, io che ti conosco da un bel po' di più avevo pensato che c'era qualcosa di strano ...ma non essere come al solito...pessimista!non c'è età x innamorarsi e tu sei ancora decisamente giovane !!!!! ...un augurio xchè questa volta sia forever ...e che la felicità ti sia sempre compagna fedele ...un augurio anche che ti possa piacere cime tempestose, che io amo molto ...
ci rivedremo a scuola , naturalmente !
1 kiss erica

11:33 AM  
Anonymous Anonymous said...

Beh, insomma, non è vera patologia... Non sono "schizofrenica" a livelli patologici, insomma (non sarei neanche in grado di farci ironia), però non mi veniva in mente nient'altro (carenza, errore, peccato) per descrivere quella sensazione che comunque provo, ed è precisamente "l'essere spaccata a metà". Potremmo dire che è una sorta di abbozzo, di sindrome latente, eccetera eccetera. Però non solo ne sono pienamente consapevole e cosciente, ma in un certo senso è una cosa che ho sempre saputo. Per questo, quando decisi di privatizzare, dissi di aver "scritto troppo"... Era una sorta di 'altra me stessa' a parlare.
Comunque, come dice anche Groddeck da qualche parte riguardo l'Es, "Schizofrenia vuol dire soltanto che tra il ventre e il petto, il capo, è posta una barriera."...
E' più o meno in questo senso che la intendevo.

10:10 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao, prof.!
Sono tanto, tanto contenta per te.
E poi, si sa, l'amore non coglie mai troppo preparati, ma sempre sorprende.
Ti abbraccio col pensiero,

Regina

11:50 AM  
Anonymous Anonymous said...

Penso sia vero... meno si legge e più si sta bene... in bocca al lupo per la tua storia... tienitela per te , é giusto cosi... ciao max

Sbloggato

5:39 AM  
Anonymous Anonymous said...

Mi sono venuti i brividi a leggere quanto sei innamorato... è una cosa stupenda

6:59 AM  
Anonymous Anonymous said...

Well done!
[url=http://fphbbncq.com/kldr/hxmu.html]My homepage[/url] | [url=http://kixbmhdb.com/atco/samb.html]Cool site[/url]

3:06 PM  
Anonymous Anonymous said...

Great work!
http://fphbbncq.com/kldr/hxmu.html | http://runjzbqh.com/zrni/pdhh.html

3:07 PM  

Post a Comment

<< Home