Wednesday, October 19, 2005

IL PUNTO DI SFONDAMENTO.

Riuscire a fare breccia. Forse è tutto lì il segreto. Invece il muro non cede. A volte sembra che lo possa fare, ma subito ritorna indistruttibile. Eppure i primi giorni sembravano promettere bene e pareva che quello spiraglio si trovasse.

Illusioni. Sogni subito trasformati in tragica realtà da una situazione che non riesco a gestire. Con la mia classe proprio non riesco a legare, tra me e loro esiste una distanza che pare incancellabile. Colpa mia? Colpa loro? Congiuntura astrale sfavorevole? Ormai si può pensare a tutto. Non esiste una risposta definitiva: né colpa mia, né colpa loro. Succede. I fattori sono tanti e alcuni problemi sarebbero venuti a galla anche se al mio posto ci fosse stato un altro docente. La classe, quella che tutti definivano una bella classe a inizio anno, sta invece diventando difficile e troppi contrasti interni improvvisamente paiono venire a galla. Non solo per me, ma pure per altri miei colleghi.

I due ragazzini marocchini non fanno altro che parlare in lingua araba, ridacchiando di tutti e sovente disturbando. Note o punizioni non hanno alcun effetto. La scuola se ne frega della situazione (l'importante è che tutto sia bello da fuori: il motto dei presidi di oggi) e lascia noi insegnanti in balia degli avvenimenti. Provate a pensare un attimo a cosa significhi fare lezione quando uno dei due non parla una parola di Italiano e non fa altro che stuzzicare, più o meno con insolenza, il resto della classe. Tu spieghi e questo sta lì a non fare nulla. La richiesta di un mediatore culturale è caduta nel vuoto, perché la scuola non ha soldi per pagarsene uno. Così tu ti trovi un oggetto estraneo in aula, con conseguenti sviluppi su un equilibrio complessivo già delicato.

Credo non mi sia mai capitato di essere già così stanco e demotivato dopo cinque settimane di scuola. Forse ero abituato troppo bene, specie dopo un anno con una prima che mi considerava una misto tra un padre e un fratello maggiore, ma soprattutto una persona di cui fidarsi. Ora sono considerato sostanzialmente un estraneo. Ripeto: non è neppure colpa loro, solo che certe cose accadono perché devono accadere. Punto e basta. Non mi resta che tirare a fine anno. So che non è il giusto modo di ragionare, ma voglio vivere anche la mia vita.

Poi magari ci sarà un'inversione di rotta e tutto si sistemerà, sebbene per ora mi paia che si aggiunga ogni volta un altro mattone nel muro...

Musica maetro: Pink Floyd Another Brick in the Wall (part II)

7 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Al di là del fatto che può starci l'incompatibilità tra professore e classe , credo che larga parte dei problemi del settore scolastico provengano da una categoria di dirigenti scolastici altamente inadeguata... se aggiungi la mancanza di fondi... 2+2 fa 4... o forse 5... non demoralizzarti! pensa a chi la classe non ce l'ha... ( e sono tanti... )

7:58 AM  
Anonymous Anonymous said...

Diamine.
Anch'io ho avuto le mie rogne in ambito scolastico.
Anch'io sono capitata in una di queste classi 'belle all'esterno' ma marce dentro.
E, sebbene non abbia mai preso le parti di un docente - non mi sia mai immedesimata, insomma, e per buone ragioni - ricordo bene il senso opprimente di frustrazione che si prova in situazioni come questa.
Quella rabbia sorda verso la Sfiga Cosmica, il Caso Maledetto, la Jella Universale - perchè, come hai detto tu, certe cose non le si può imputare a nessuno. E soprattutto, quella tristezza stanca, che ti avvolge, ti sfiacca, causata dall'ipocrisia e dall'inettitudine di presidi e professori, ciechi, sordi e stupidi fino al ridicolo.
Per cui, credimi: hai la mia totale empatia.

2:45 PM  
Anonymous Anonymous said...

beh.... io che sono in sede e ho sei classi , e non tutte facili e piacevoli,direi, seguo in una delle mie prime un ragazzino che è appena arrivato da un paese africano e che i primi giorni non parlava una sola parola di italiano...
io passo diverse ore con lui, in classe e fuori, xchè ho delle ore da dare alla scuola, e non sempre è facile ,anzi spesso studio cosa e come fare x comunicare con lui e come riuscire a farlo integrare meglio nella classe ...
da voi non c'è qualcuno che ha ore da dare e che si può prendere uno dei ragazzini extracomunitari e se lo porta fuori a lavorare da solo?...
e ti posso assicurare che quest'anno abbiamo una grande fortuna ad avere un nuovo dirigente scolastico, è una persoan che ti ascolta, e dove le è possibile, ti aiuta ...
magari si può ancora fare qualcosa , e magari anche molto, siamo solo ad ottobre ...
pensa in positivo e pensa a trovare nuove vie d'uscite , vedrai che magari poi tutto cambia ...
anch'io ogni tanto mi sento dire in classe: ma l'hanno scorso... ma sai ,io sono tosta e rispondo: quest'anno invece ... !!!!

ciao
1 abbraccio
Raffi ed io ... aspettiamo sempre di ritrovarci 1 sera !!!!... fai un ... fischio quando vuoi ,ok?

11:34 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao prooooooooof :-)

1:36 PM  
Blogger Unknown said...

Diamine, mi spiace.. ma forse, davvero, ci sarà un'inversione di rotta! Anche se, in molte cose, io concordo con Antonio.. a volte non è abbastanza la fortuna, ci vorrebbe competenza di quelli che stanno "un po' più in alto.."..

Liz

11:57 PM  
Anonymous Anonymous said...

Ti capisco, so benissimo come ci si trova in queste situazioni...magari col passare del tempo cambieranno i rapporti con la classe.
Non buttarti giù! (non fare come me :-))
Io sto attraversando giorni oscuri davvero, in bilico fra i corsi che non partono e l'impossibilità di fare altro. E poi i soliti problemi di cuore...
Il mio blog per ora resterà così, muto o quasi, non riesco a scrivere o meglio mi sento sotto pressione quando scrivo, così non scrivo nulla e basta.
Ti abbraccio e ti sorrido.
xx1120

9:53 AM  
Anonymous Anonymous said...

E' una situazione veramente insostenibile prof.
E' squallido notare la decadenza della scuola italiana e non oso pensare a te che te la ritrovi davanti ogni giorno.
L'unico consiglio che ti posso dare è quello di continuare così almeno fino a quando non ti cederanno del tutto i c......
Un abbraccio grande
P.S.:scusate il francesismo!

9:39 AM  

Post a Comment

<< Home