Friday, November 18, 2005

UN NUMERO E NIENTE ALTRO.

In fondo sono sempre stato un bastian contrario. Come tutti coloro che ragionano con la propria testa. La mia è una testa di cazzo, una grandissima e magniloquente testa di cazzo. Ma è mia e di nessun altro.

Ebbene, questa mia testa ha sempre odiato i pecoroni, quelli che belano nel gregge perché non hanno idee loro. Quelli che ti danno subito del fascista o del comunista se non stai dalla loro parte; oppure ti bollano all'istante ateo o bigotto quando esprimi una tua opinione sulla religione.

A scuola succederà così. Succederà che mi daranno del fascista perché venerdì non aderirò allo sciopero generale indetto dai sindacati. Notare che del principale sindacato della scuola ho la tessera. Veramente non mi fregava nulla di sottoscriverla, ma per muoversi nel mondo scolastico, specie quando sei un precario, diventa necessario tesserarsi per avere tutte le "dritte" sulle graduatorie. Che poi in ruolo negli ultimi anni è entrata soprattutto gente che al sindacato non ha mai versato neppure un euro. Ma questa è un'altra storia...

Dunque, ieri ho partecipato a un'assemblea indetta dalla triade sindacale per spiegare le ragioni del suddetto sciopero. Contro la finanziaria, che in effetti fa schifo, contro i tagli alla scuola e alla sanità, contro il mancato rinnovo del contratto per i docenti. Motivi tutto sommato condivisibili. Solo che a un certo punto l'oratore (anzi oratrice, poiché di essere femminile trattavasi) ha detto che dobbiamo fare sciopero, per aumentare la percentuale di scioperanti e far vedere che siamo tanti. In pratica ci ha detto: voi siete solo dei numeri, da estrarre quando ci fa comodo. Solo che io non più voglia di essere un numero. Lo sono stato troppe volte in questo primo lustro da prof e di risultati non ne ho avuti, nemmeno un "grazie" per aver partecipato alle manifestazioni.

Meglio non essere che essere un numero. Insegno da sei anni e l'estate appena trascorsa mi ha visto perdere per soli quattro posti l'ultimo treno utile, anche grazie a certi giochi di punteggi che in fondo i sindacati hanno fatto finta di combattere, ma in realtà hanno tutto sommato accettato, in un gioco di scambi alla pari con il Ministero (io in sei anni, pur lavorando sempre, ho perso qualcosa come dieci posizioni nella graduatoria provinciale). Perché in fondo un esercito di precari fa comodo anche a loro nella scuola: tanti precari, tanta gente che spera nel ruolo, tante graduatorie da rifare ogni anno, tante tessere da distribuire.

Mi beccherò del fascista. Non me ne frega un cazzo. Né fascista, né comunista, né ateo, né bigotto. Sono solo io, Massimo. Avrò una gran testa di cazzo, ma almeno è la mia.

Musica maestro: Beck, Loser.

7 Comments:

Anonymous Anonymous said...

carissimo Massimo, come prima cosa sono sopravvissuta alla notte, cosa non del tutto scontata.
Come seconda, eccomi qui a dirti la mia. Come sai lavoro per un'azienda che, per antonomasia, detesta ogni tipo di tessera sindacale, quindi solo nominare la parola "sindacato", qui, fa più danni del colera. Pertanto il giorno della mia assunzione mi sono state dette, tra le altre, due cose:
UNO. se sei iscritta ad un sindacato ti licenziamo.
DUE. se scioperi, ti licenziamo. Qui infatti chi ha scioperato è stato licenziato. Ovviamente adducendo motivi assurdi per farlo fuori.
Della serie lavoro in un bell'ambiente.
Un abbraccio gigante, a dopo,
Elisheba

8:36 AM  
Blogger Volpino Gänsfleisch zur Laden zum Gutenberg said...

Caro prof , la tua scelta è inopinabile. Non dovrebbe essere la tessera a fare l'uomo ma l'uomo a fare la tessera. Purtroppo oggi non è così.

Antonio

9:43 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao Prof! nemmeno io farò sciopero...penseranno di me che io sia fascista ma non m'interessa. Sai la mia precarietà...e considerando che lavoro solo per altre 2 settimane io lo sciopero non me lo posso permettere.
Condivido quello che dici :-)
Ti abbraccio forte.
xx1120

11:59 PM  
Anonymous Anonymous said...

carissimo Massimo ... come non precaria , con oltre 20 anni di ruolo, ma sempre in giro di qua e di là xchè la scuola è un casino ...e molto peggio, e con una tessera di un sindacato "confederato" restituita alcuni anni fa xchè ne avevo piene le scatole di assistere a schifezze varie di tutti i tipi, raccomandazioni comprese, ....io penso sempre con la mia testa
e come tale giovedì non mi hai vista x nulla all'assemblea sindacale xchè ho semplicemente detto No ... al mattino sono rimasta in classe e al pomeriggio me ne sono andata tranquilla e felice a terminare lavori autunnali in giardino ...
l'aria fresca mantiene giovani e sani !!!...
e x quanto mi riguarda questa volta NON farò sciopero
ne ho abbastanza di perdere soldi x chi non fa nulla x aiutarci e troppo spesso ha accettato supinamente le scelte dei governi vari , destra sinistra o democrazia cristiana che dir si voglia ....
come vedi non sei il solo ...
e io non mi preoccupo proprio x nulla delle etichette
il primo che mi dice che sono fascista lo appiccico al muro xchè come figlia di un IMI che si è fatto due anni nei campi di concentramento nazisti ne ho tutto il santo sacro diritto di ....mandarcelo !!!
e ultimamente mi piace sempre meno anche una certa sinistra prepotente che si fa solo i suoi comodi ...
e come si suol dire predica bene, ma razzola male , molto male!!!!
ciao 1 kiss e un abbraccio
e buona domenica
wwwww la libertà di pensiero di parola e di ...azione....

10:58 AM  
Anonymous Anonymous said...

In fondo siamo tutti sulla stessa barca.
Perchè diamine devono farti perdere anche la voglia di protestare?
Checazzo...

6:24 AM  
Blogger Unknown said...

Standing ovation!!

11:40 PM  
Anonymous Anonymous said...

eh già...meglio non essere che essere un numero. ammesso che questa esistenza poi non denunci una esistenza ancora più imponente.^_*Coraggio, è il mondo che è di merda...non tu che sei una tdc!!!BACIOTTONI
Alcesti

6:57 AM  

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